Aug 06, 2023
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I futuri sforzi di esplorazione della Luna, di Marte e di altri corpi celesti sono pronti a concentrarsi fortemente su indagini e sforzi di ricerca persistenti e sostenibili, soprattutto dato il recente interesse per un approccio a lungo termine.
I futuri sforzi di esplorazione della Luna, di Marte e di altri corpi celesti sono pronti a concentrarsi fortemente su indagini e sforzi di ricerca persistenti e sostenibili, soprattutto dato il recente interesse per una presenza umana sostenibile a lungo termine sulla Luna. La chiave di questi sforzi è la comprensione di una serie di importanti processi sulla superficie lunare per scopi sia scientifici che operativi.
Discutiamo del potenziale valore delle piastre testimone del substrato artificiale in situ, potenti strumenti che possono integrare le familiari tecniche di telerilevamento e acquisizione di campioni e fornire un modo sostenibile di monitorare i processi in posizioni chiave sulle superfici planetarie mantenendo un basso impatto ambientale. Questi strumenti, che chiamiamo Biscuits, possono utilizzare materiali personalizzati che vanno dai rivestimenti spray a base di zirconio a metalli potenzialmente utilizzabili per strutture superficiali, per indirizzare processi/domande specifici come parte di una piccola piastra testimone passiva che può essere posizionata in modo flessibile con rispetto alla posizione e alla durata temporale totale.
Esaminiamo e discutiamo casi di studio unici per mostrare come processi come la presenza/trasporto di acqua, la presenza e la contaminazione di molecole biologicamente rilevanti, gli effetti legati all'attività solare e altri processi possono essere misurati utilizzando i biscotti. I biscotti possono fornire misurazioni chiave, sensibili alla posizione e integrate nel tempo, su questi processi per informare la comprensione scientifica della Luna e consentire obiettivi operativi nell’esplorazione lunare. Mentre lo dimostriamo specificamente su una traversata simulata e per esempi selezionati, sottolineiamo che tutti i gruppi interessati alle superfici planetarie dovrebbero prendere in considerazione questi strumenti adattabili, a basso ingombro e altamente informativi per l’esplorazione futura.
Prabal Saxena, Liam S. Morrissey, Rosemary M. Killen, Jason L. McLain, Li Hsia Yeo, Natalie M. Curran, Nithin S. Abraham, Heather V. Graham, Orenthal J. Tucker, Menelaos Sarantos, Aaron B. Regberg, Diane E. Pugel, Andrew W. Needham, Mark Hasegawa, Alfred J. Wong
Commenti: Accettato per Scienze della Terra e dello Spazio, verrà aggiornato al momento della pubblicazioneArgomenti: Astrofisica terrestre e planetaria (astro-ph.EP); Strumentazione e metodi per l'astrofisica (astro-ph.IM)Citare come: arXiv:2308.14766 [astro-ph.EP] (o arXiv:2308.14766v1 [astro-ph.EP] per questa versione)Cronologia inviiDa: Prabal Saxena[v1] Domenica 27 agosto 2023 19:51:16 UTC (9.500 KB)https://arxiv.org/abs/2308.14766Astrobiologia,
Co-fondatore di SpaceRef, Explorers Club Fellow, ex NASA, squadre di trasferta, giornalista, spazio e astrobiologia, scalatore decaduto.